martedì 13 ottobre 2015

Recensione Regina Rossa - Victoria Aveyard

Trama:

Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio 12063970_912232995530792_312207286_ndavanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso... Mare rappresenta un'eccezione destinata a mettere in discussione l'intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi. Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l'altro e Mare contro il suo cuore. "Regina Rossa" apre una nuova serie fantasy dove la lealtà e il desiderio rischiano di esseri fatali e l'unica mossa certa è il tradimento.

Recensione:

Ho cominciato a leggere questo libro con aspettative abbastanza alte avendo visto sempre in giro per tutto il web recensioni favolose su questo libro.
E ancora una volta ho fatto male.
Il libro di per sé è molto bello e scritto bene: lo stile della scrittrice è piacevole e mai troppo pesante, l’idea della storia non è malaccio e gli intrichi sono interessanti. Però nel libro è presente quella nota che mi ha fatto storcere il naso più volte.
Ora che il fantasy e il distopico stanno e spopolando mi sono accorta che alla fine gira che ti rigira le storie sono sempre quelle.
Sempre la stessa tiritera: mondo disastrato-diviso in parti: fazioni, distretti, gruppi

[caption id="attachment_175" align="alignright" width="240"]esistono cani da compagnia e gatti da lettura esistono cani da compagnia e gatti da lettura[/caption]

come volete chiamarli voi- il popolo al limite della rivolta- la protagonistina stupida che da nessuno diventa il capo della rivolta- spesso e volentieri triangolo amoroso- e BOOM  “guerra”
Sia ben chiaro, non sto incolpando nessun autore di niente, anzi, devo complimentarmi perché hanno sempre più fantasia a continuare su questa idea proponendola sempre in mille salse diverse.
Nonostante questo punto nero che mi ha perseguitato per tutto il libro l’idea di dividere la popolazione in base al colore del sangue mi è piaciuta molto.
Il libro non è pieno di colpi di scena o di azione: e quelli che ho trovato mi sono sembrati abbastanza scontati (finale soprattutto… se devo esservi sincera lo sospettavo dall’inizio)
I personaggi sono definiti bene e descritti il giusto per lasciare comunque spazio all’immaginazione, come le descrizioni di tutto il resto.
Lo scontro finale mi ha lasciata abbastanza perplessa: mi aspettavo, oltre allo scontro fisico tra i protagonisti, anche un qualcosa di più “emotivo”
Se non fosse stato perché mi ha ricordato altri libri che avevo già letto avrei amato alla follia Regina Rossa
Nonostante tutto ci sono ancora molti punti interrogativi da chiarire e sono curiosa di sapere come continuerà il secondo libro.
Detta in due parole: secondo me è un libro troppo sopravvalutato.
Punti decisamente a suo favore: la copertina M A G N I F I C A (che fa la sua figura in libreria)  e PER ORA la mancanza del triangolo amoroso (anche se ho un bruttisssssssimo presentimento a riguardo)
Speriamo una ripresa nel secondo libro!

Voto: Due stelline su cinque

3 commenti:

  1. Rieccomi! Anch'io ho notato che i romanzi fantasy tendono ad assomigliarsi un po' tutti. Uno dei pochi ad uscire dai soliti schemi è questo: https://wwayne.wordpress.com/2014/04/07/giulio-cesare-cyberpunk/. L'hai letto?

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  2. Ciao! No non conoscevo questo romanzo Prima
    Però devo dire che mi hai incuriosita! Mi informerò sicuro ^^

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  3. Sono convinto che lo adorerai anche tu. Grazie per la risposta! :)

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