giovedì 15 gennaio 2015

Recensione: Innamorata di un angelo - Federica Bosco

Eccomi qua, questa sarà la mia prima recensione quindi siate clementi per piacere ^^ Oggi parliamo di una trilogia di una scrittrice italiana, ma prima di cominciare a parlare voglio ricordavi che questo è solo il mio personale parere. Se a voi questa trilogia vi ha fatto sognare ne sono più che felice, e spero di non dispiacere a nessuno con questa mia prima recensione La trilogia in questione è "Innamorata di un angelo di Federica Bosco" Questa serie di libri e composta da: Innamorata di un angelo, il mio angelo segreto e un amore di angelo. Mia è una ragazza di sedici anni con una grande passione, la danza classica. Questa passione è talmente forte per lei che non riesce a vivere fino in fondo come vorrebbe la sua vita da adolescente. Tutto ciò a cui riesce a pensare è di riuscire a entrare nella famosa scuola di ballo la "Royal Ballet School" e coronare il suo sogno di calcare i più grandi palcoscenici. Insieme a questa sua passione c'è anche l'amore che bussa alla sua porta, perchè Mia fin da quando è bambina ama il fratello maggiore della sua migliore amica Nina. La storia si di questa ragazza si districa tra l'amore impossibile per una persona con cui non potrà stare e la sempre più pressante passione della danza, perchè ormai ha sedici anni... ed è il momento di buttare le basi per il suo futuro. Sfortunatamente, a parer mio la scrittrice poteva sviluppare questa trilogia in maniera più approfondita. Io mi sono lasciata incantare dalla trama fantastica per poi rimanere sempre più delusa dalla lettura all'interno. Non c'è proprio una vera e propria storia, tutto il primo libro tratta sempre dei due soliti argomenti in modo, alla fine, quasi assillante. Solo nelle ultime pagine accade una cosa che vi lascia con il fiato sospeso finchè non cominciate il secondo libro. Ma questo momento di svolta dura poco, tutto questo fatto viene dileguato in poche pagine all'inizio del secondo libro e Mia ricomincia nuovamente a vivere come se "niente" fosse accaduto. "Niente" perchè una cosa da questo incidente le rimane, non un ricordo, non un oggetto o una lettera... ma bensì una cosa che vi lascerà con un sorriso amaro sulla bocca. Per circa metà del secondo libro, la passione per la danza della ragazza sembra quasi sparire nel nulla. Per poi comparire nuovamente molto gradualmente e in modo anche quasi scontato. Dopo aver passato pagine e pagine a leggere della "rinascita" del suo amore per la danza, la ragazza fa una cosa che davvero, sarebbe stata da prendere a schiaffi. Con questo finale, Federica Bosco fa letteralmente passare al lettore la voglia di leggere il terzo libro... oppure gli fa rosicchiare le unghie fino all'osso per la curiosità. Personalmente io avrei rinunciato, ma mi sono fatta forza e sono andata avanti. Come ho detto prima, questo libro è una bellissima apparenza... solo questo. Il terzo libro, come il secondo sembrano per l'inizio... o meglio la metà del libro storie diverse che poi, non so come, la scrittrice riesce a riunire in maniere alquanto scontate. Mi dispiace tantissimo dover dare questa recensione... ma mi aspettavo davvero molto di più da questi libri. Ho sentito pareri di alcune persone che conosco molto postivi, e sono contenta che a loro sia piaciuto... a me proprio non è andata giù.
Consiglierei questo libro: Dipende (Dipende da che tipo di lettori siete, dipende se avete voglia di cimentarvi con un adolescente alle prese con mille problemi, tra un po peggio di me haha. E soprattutto io lo consiglierei a chi ha la passione per la danza, magari potrebbe piacere di più.)
Voto da uno a dieci: cinque meno (Oltre tutti i miei commenti negativi ci sono alcuni personaggi divertenti, come la nonna o la migliore amica della mamma. Qualcosa di positivo c'è tranquilli!)

Spero che questa mia prima recensione vi sia piaciuta, soprattutto spero non abbia dispiaciuto o fatto arrabbiare chi ha amato questa saga (: Fatemi magari sapere cosa ne pensate voi se l'avete letto ^.^