domenica 27 dicembre 2015

Recensione: "La sconosciuta" - "Mary Kubica"

Trama:

Un incontro casuale. Un atto di gentilezza. Un'intricata rete di menzogne. Heidi vede la ragazzina su un binario alla stazione, immobile sotto la pioggia torrenziale, mentre stringe tra le braccia un neonato. La ragazzina sale su un treno e se ne va. Heidi non riesce a togliersi quella scena dalla testa...

Heidi Wood è sempre stata una donna dal cuore d'oro, ma la sua famiglia inorridisce quando un giorno torna a casa con Willow e la sua neonata di IMG_5578soli quattro mesi: trasandata e senza casa, la ragazzina potrebbe essere una criminale, o anche peggio. Tuttavia Heidi invita Willow e la bimba a restare...

A poco a poco, mentre Willow comincia a riprendersi, vengono alla luce inquietanti dettagli sul suo passato e così, quello che è iniziato semplicemente come un gesto gentile precipita sempre più velocemente verso l'abisso...

Recensione:

Da subito la trama di questo libro mi ha ispirata, anche se avevo non poca paura a cominciarlo perché mi ricordava solo dalla trama un libro orribile che avevo letto poco tempo fa.
Non essendo una grande patita di thriller per di più ero ancora più preoccupata di cominciarlo.
Per la prima metà del libro, o anche di più, la storia mi ha tenuta incollata e mi sono divorata il libro tutto d’un fiato.
Poi la storia ha cominciato a intricarsi sempre di più e ho fatto sempre più fatica a seguire il filo logico.
A tratti, dalla metà del libro in poi, mi è sembrato come se la scrittrice si perdesse nella sua stessa storia e nei suoi intrichi.
Questo è stato uno dei due piccoli punti neri che non mi hanno fatto 12404304_942393985848026_507227088_napprezzare come speravo la storia.
L’altro intoppo è stato uno dei vari personaggi.
La scrittrice è riuscita ad approfondire e a farmi apprezzare tutti i personaggi, ma uno, proprio non sono riuscita a sopportarlo.
Heidi
Capisco che è uno dei  personaggi più importanti ma a volte l’ho trovata veramente troppo esagerata e ripetitiva fino a sembrare troppo presente e pressante ai fini della storia.
Per il resto l’idea è molto particolare e ben sviluppata, non annoia e ti tiene sempre con la curiosità.
Non mi è capitato di leggere una storia anche lontanamente simile: e al giorno d’oggi che ormai tutte le storie sono uguali è quasi un miracolo.

Consiglio questo libro a chi ha voglia di una storia intrigante ma senza troppe pretese

Voto: Tre stelline su cinque

martedì 22 dicembre 2015

Recensione: Accade a Natale Sarah Morgan

Questo Natale, Tyler O'Neil, ex campione di sci, affascinante rubacuori e papà single ha una sola missione: regalare a sua figlia Jess il miglior Natale della sua vita. Il fatto che la sua migliore amica, Brenna, bella e sexy da morire, sarà temporaneamente ospite del suo chalet allo Snow Crystal Resort, al completo per le feste, è una deliziosa distrazione che lui deve assolutamente ignorare.

L'amicizia che lo lega a Brenna, infatti, è forse l'unica relazione che non ha ancora rovinato. E non ha alcuna intenzione di farlo adesso.

Brenna è da sempre innamorata di Tyler e stargli così vicino si rivela una Accade-a-Natale_hm_cover_bigvera tortura: come può concentrarsi nell’essergli solo amica quando lui dorme nella stanza di fianco? E’ possibile che in questo magico Natale i suoi sogni possono finalmente diventare realtà?

 

Recensione:

Fiiinalmente eccomi tornata con una nuovissima recensione adattissima a questo periodo natalizio!
Ringraziando la gentile Harlequim Mondadori oggi sono qui per parlarvi di un libro tutto a tema neve e natale!
Ovvero
Accade a Natale di Sarah Morgan.
Sono molto molto molto felice di scrivere una recensione a riguardo di questo libro che mi ha decisamente sorpreso.
Se mi seguite da qualche tempo saprete benissimo il mio odio, anzi possiamo definirla un’allergia,  verso le storie d’amore classiche piene di cose scontate e scene già viste e riviste.
Accade a Natale non è stato decisamente così.
Questo libro mi ha tenuta incollata alle pagine dal primo capitolo all’ultimo divertendomi e facendomi compagnia con la storia di Brenna e Tyler.
L’idea dei migliori amici mi aveva subito fatta irrigidire, ma devo ammettere che questo piccolo puntino nero è stato sviluppato benissimo ed è stato piacevole vedere come questi due personaggi si sono rapportati tra loro con i propri sentimenti.
Il carattere di ogni personaggio è definito perfettamente; dalla piccola Jess alla nonna di Tyler ognuno ha un qualcosa che lo caratterizza facendolo spiccare.
La storia d’amore è stata sviluppata benissimo, non troppo lenta ma nemmeno troppo veloce; con le giuste battutine e le giuste scene divertenti ai momenti adatti senza mai esagerare.

[caption id="attachment_226" align="alignright" width="367"]12404304_942393985848026_507227088_n prossima recensione in arrivo "La sconosciuta" di "Mary Kubica"[/caption]

Le descrizioni sono molto accurate e riescono decisamente a trasportanti nella scena che si sta svolgendo.
Questo romanzo, infatti, mi ha fatto venire voglia di correre in montagna e rintanarmi in una piccola casetta in mezzo al bosco a leggere tutto il giorno e guardare la neve che cade.


Consiglio questo libro: assolutamente si, anche a chi, come me, non è un gran appassionato di romanticismo
Voto: quattro stelline su cinque

domenica 6 dicembre 2015

Recensione "Bianca Come il latte Rossa come il sangue"

Trama:

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è

[caption id="attachment_216" align="alignright" width="348"]12346761_934651513288940_82927461_n Il regalo più bello di sempreee [/caption]

l'assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.




Recensione:

Tenevo d’occhio questo libro ormai da molto tempo, ma non so perché non mi aveva mai convinto fino in fondo a comprarlo infatti me l’ha regalato mia nonna facendomi una super sorpresa.
Non potete immaginare la mia faccia quando ho aperto la busta della mondadori e ho trovato questo libro, stavo per mettermi saltellare per tutta la casa.
Inutile dire che l’ho cominciato a leggere subito e l’ho anche finito ini pochissimi giorni.
Non sapevo cosa aspettarmi da questo libro perché avevo letto recensioni orribili che uccidevano questo povero libro e recensioni che lo definivano come la scoperta del secolo.
Io sono dalla parte di quelli a cui è piaciuto molto, una storia dolce e romantica molto triste e commovente che mi è entrata nel cuore.davenia_locandina
Non sono una persona a cui piacciono le storie romantiche e, soprattutto dopo la brutta esperienza con colpa delle stelle, ogni volta che vedo un romanzo dove c’è qualcuno di malato terminale o qualcosa di simile mi irrigidisco.
Bianca come il latte Rossa come il sangue però è completamente l’opposto di quello che mi aspettavo. Tutto, dalla malattia della protagonista, all’amore è trattato con una delicatezza e una dolcezza tale da far sciogliere qualsiasi cuore di pietra.
Mi ha fatto riflettere molto soprattutto sul fatto di godersi ogni minimo attimo, ogni minima cosa e non dare niente per scontato.
Anche se non è riuscito a commuovermi.
Un libro che consiglio a chiunque; soprattutto chi ha voglia di una bella storia d’amore dolce e che NON somiglia per niente colpa delle stelle

Voto: Tre stelline su cinque