domenica 22 febbraio 2015

Recensione: Tu, io e tutto il tempo del mondo

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“TU, IO E TUTTO IL TEMPO DEL MONDO”


                                      TRAMA:


Elsie è giovane, bella, vivace, e di mestiere fa la bibliotecaria. Ben è un ragazzo simpatico, arruffato, inconsapevolmente affascinante, fissato con i libri e con l'astronomia. A Capodanno, in una giornata insolitamente grigia per la luminosa Los Angeles, Elsie e Ben si incontrano per caso, parlano, ridono, si conoscono... e s'innamorano. Abbagliati dalla felicità di questo amore, fiduciosi e impazienti come solo a vent'anni si può essere - quando hai davanti a te tutto il tempo del mondo - decidono di sposarsi. All'improvviso, dopo soli sei mesi. Elsie adora quel ragazzo così vitale e innamorato di lei il tipo che ti porta in macchina sulla statale per ore solo per farti sentire il profumo dell'oceano, o corrompe la commessa della gelateria in chiusura per un ultimo cono con panna. Quando è con lui Elsie è finalmente se stessa, e si sente migliore. Vuole davvero passare il resto della sua vita insieme a Ben, per fare con lui tutto, tutti i giorni: l'amore, la spesa, i bambini, il caffè. Elsie non può certo immaginare che il loro matrimonio durerà soltanto nove giorni, e che un incidente crudele e impensabile li strapperà l'uno all'altra. Né può immaginare, ora, che un giorno ritroverà la forza di credere in qualcosa, anche se Ben non c'è più. "Tu, io e tutto il tempo del mondo" è la storia di due ragazzi, di un matrimonio durato nove giorni, e di un amore che durerà per sempre.

RECENSIONE:

Parto con il raccontarvi che ho trovato questo libro grazie alla nuova e divertente alternativa di Sperling & Kupfer dei libri nascosti, che potete tranquillamente trovare alla Feltrinelli o all Ibs. Il romanzo si propone come romanzo romantico e strappalacrime; fatto apposta per piangere e credere nel, amore eterno. La storia è tutto meno che triste, forse giusto all’inizio vi farà salire il dispiacere ma solamente per il fatto molto tragico con cui comincerà la storia. Il libro è diviso in mesi: ovvero che ogni capitolo ha un mese dell’anno. Una parte racconta di ciò che passa Elsie dopo lo spiacevole accaduto, mentre l’altra racconta di ciò che era successo prima. Il libro è scritto in maniera scorrevole e anche divertente a volte, ma non è ciò che la trama e i commenti sul retro danno da intendere. Non credo sia un libro per cui vale la pena spendere diciassette euro.

Consiglierei questo libro: Non credo

voto: quattro stelline su dieci

giovedì 19 febbraio 2015

recensione princess lauren kate

[caption id="attachment_109" align="alignright" width="225"]untitled Ma... se lei è Natalie, non doveva essere la più bella della scuola? A me ricorda tanto cappuccetto rosso...[/caption]

Titolo romanzo: Princess
Autrice: Lauren Kate

TRAMA: Natalie Hargrove sarebbe disposta a uccidere pur di farsi eleggere “Principessa” della scuola, e non tollera l’idea che, al suo fianco, rischi di vincere non il fidanzato Mike ma Justin, un ragazzo a cui la legano sgraditi ricordi. Mentre fervono le manovre per conquistare i voti dei compagni, durante una festa di carnevale, Natalie e Mike si imbattono in Justin ubriaco, e Nat decide di legarlo di fronte alla chiesa, sottraendogli dalle tasche alcune pillole che scambia per droga. Ma il mattino dopo, lo scherzo diventa tragedia: Justin viene ritrovato morto, e davanti a Nat si spalanca l’abisso delle responsabilità da cui ormai non può più fuggire. Tra segreti inconfessabili, ricatti, premonizioni, il primo romanzo di Lauren Kate è il ritratto appassionante, duro ma vero, di un’adolescenza americana.

Partendo la presupposto che io a Lauren Kate creerei un altare con tanto di candele, questo libro è veramente tanto tanto deludente (Si con due tanto, forse anche tre...) Ma andiamo con ordine: Se voi conoscete Lauren Kate per la saga di Fallen e vi aspettate di trovare un mega romanzone vi sbagliate di grosso. Questa storia a parer mio non ha un vero senso, l'idea principale può essere molto interessante e bella... ma mi spiace questa volta Lauren ha lasciato troppe cose in sospeso. I personaggi sono approfonditi poco o niente, e anche la protagonista non si capisce bene che genere di ragazza è. La scrittrice ci accenna di queste due parti della città separati da un ponte, da una parte ci sono le persone ricche e dall'altra la persone senza soldi; ma sfortunatamente anche questa cosa non è per niente approfondita. Per non parlare del finale; sembra come se la scrittrice non avesse più idee su cosa scrivere o cosa inventarsi. Oppure se voleva provare a fare la sadica... beh le è riuscito davvero male. Mi dispiace cara la mia Lauren Kate ma questa volta hai toppato.
Poi parliamone... la copertina italiana... MA COSA DOVREBBE RAPPRESENTARE? A me ricorda molto cappuccetto rosso bah
Consiglierei questo libro?: Solo SOLO se lo trovate usato a un prezzo ridicolo
Voto: tre stelline su dieci (Perchè l'idea era molto promettente)

venerdì 13 febbraio 2015

Recensione Cappuccetto Rosso Sangue

imagesNA3Q36YUCappuccetto rosso sangue recensione: Titolo: Cappuccetto rosso sangue Autore: Blakley-Cartwright Sarah Valerie, una coraggiosa ragazza cui la nonna ha donato un manto di seta rosso, vive nel piccolo villaggio di Daggorhorn, assediato da anni da un lupo mannaro. Di giorno la belva prende sembianze umane e di notte, quando la luna ha il colore del sangue, si aggira per i boschi e uccide senza pietà. Il lupo potrebbe essere chiunque: Peter, il giovane solitario e misterioso di cui Valerie è innamorata, il ricco Henry, a cui la ragazza è promessa in sposa, Lucie, la dolce sorella che Valerie adora e a cui vorrebbe assomigliare, o chissà chi altro. Mentre la popolazione, sempre più spaventata, decide di chiamare un cacciatore di licantropi, la ragazza dal manto rosso percepisce un insistente richiamo: "Vieni via con me..." Basato su una sceneggiatura di David Leslie Johnson. Introduzione di Catherine Hardwicke.


Parto subito con il dire che anche per i più scettici che vale davvero la pena di leggere questo libro. Dimenticatevi la cappuccetto rosso della storia, la bambina con il cestino che camminava per il bosco per raggiungere l’amata nonnina. La nostra nuova cappuccetto rosso, conosciuta come Valerie, è una ragazza che si districa tra due ragazzi che le hanno rapito il cuore mentre vive con la paura che il lupo possa arrivare da un momento all’altro e la rabbia crescente per la vendetta di una persona a lei cara. Il libro vi farà stare con il fiato sospeso e una leggera ansia mentre cercherete di capire chi è il lupo che tutti gli abitanti temono. La storia originale, quella con cui tutti siamo cresciuti, è quasi dimenticata. La storia non pretende di essere la nuova fiaba che tutti ameranno; ma vuole, a parer mio, rendere onore a quella originale.

Consiglierei questo libro?: si, anche ai più scettici
voto: sei stelline su dieci

sabato 7 febbraio 2015

recensione Fangirl

untitled"Cath è una fan di Simon Snow. Ok... tutto il mondo è fan di Simon Snow. Ma per Cath essere una fan è tutta la sua vita - ed è particolarmente brava ad esserlo. Lei e sua sorella gemella, Wren, sono rimaste catturate dalla serie di Simon Snow quando erano solo bambine; è ciò che le ha aiutate a superare l'abbandono della madre. Leggere. Rileggere. Connettersi ai forum di Simon Snow, leggere fan fiction di Simon Snow, vestirsi come i personaggi per la premiere di ogni film. La sorella di Cath si è ormai allontanata quasi completamente dal fandom, ma Cath non riesce a lasciarselo indietro. Non vuole nemmeno provarci. Ora che sono all'università, Wren ha comunicato a Cath di non voler dividere la stanza con lei. Cath è da sola, completamente fuori dalla sua comfort zone. Ha una compagna di stanza scontrosa, un affascinante ragazzo che le sta sempre intorno, un professore di scrittura creativa che pensa che le fan fiction siano la fine dell'era moderna, un compagno di classe bellissimo e amante delle parole... E lei non riesce a smettere di pensare a suo padre, che è gentile e fragile e non è mai rimasto davvero solo prima d'ora. La vera domanda per Cath è: può riuscirci? Può farcela senza Wren a tenerla per mano? È pronta a iniziare a vivere la propria vita? Scrivere le proprie storie? E vuole davvero andare avanti, se ciò significa lasciare indietro Simon Snow?"

Titolo del libro: Fangirl
Autore: Rainbow Rowell
Stato: ancora inedito in Italia Libro unico.

Fangirl è uno dei libri per cui Rainbow Rowell è più conosciuta sicuramente anche dalle persone Italiane. Come ho scritto nella piccola scheda informativa del libro è ancora inedito in Italia, ma si vociferava che presto sarà stato tradotto in italiano. Quindi don’t worry!! Per chi proprio l’inglese non lo può vedere presto potrete leggerlo anche voi!! Per chi invece mastica un po di inglese, anche il minimo indispensabile, è perfetto come libro. La storia di Cath di divertirà, e se siete Fangirl molto attaccate al vostro fandom vi farà capire in modo divertente come vi vedono le persone al di fuori. Invece se come me siete persone non troppo attaccate al vostro fandom questo libro vi farà divertire mentre conoscere un tipo di Fangirl diversa da voi. Nel caso avete comprato questo libro così per curiosità BENVENUTI NEL MONDO DELLE FANGIRL (mi sento come Jace quando dice “benvenuta nella città di ossa”) Questo per voi sarà come un documentario dove scoprirete il fantastico mondo dove tutti noi viviamo sempre e costantemente anche con solo mezzo cervello, mentre l’altra metà magari finge di ascoltarvi. Ma tornando al libro, Rainbow Rowell è una scrittrice Allegra che vi terra compagnia in questi ultimi (si spera) pomeriggi bui di Febbraio. A differenza di tutte le autrici sadiche e cattive di cui vi ho recensito negli ultimi post lei vi farà sorridere e annuari divertiti (se siete delle fangirl) oppure vi presenterà un modo nuovo, nel quale sconsiglio, se siete persone poco forti di cuore, di entrare. L'inglese è molto molto semplice e scorrevole, comprendibile per tutti. La storia è senza intrichi particolari e con una trama semplice. Consiglierei questo libro: sì Voto: 8 e mezzo (semplicemente perchè mi aspettavo qualcosa di più dalle descrizioni che avevo trovato, adesso non è per smontarvi ma per le mie aspettative non era da dieci haha)

Se la mia recensione vi è piaciuta e vi ha incuriosito vi lascio il link dove comprarlo ^^
http://m.bookdepository.com/Fangirl-Rainbow-Rowell/9781447263227/a_aid=alicenelmiomondo

lunedì 2 febbraio 2015

Recensione Four Veronica Roth

Quando per Tobias, il figlio sedicenne del leader degli Abneganti, arriva il giorno della scelta, il ragazzo non ha dubbi: vuole passare negli Intrepidi, perché questa è la sua unica possibilità di allontanarsi dal padre violento. Quattro - questo è il nome che si è dato - può iniziare così la sua nuova vita, con l'obiettivo di untitledsconfiggere tutte le sue paure... Il percorso da fare è ricco di soddisfazioni, ma anche pieno di ostacoli e solitario, almeno fino a quando non fa la sua comparsa una ragazza davvero speciale

Questa è la descrizione che ci lascia Ibs per il nuovo e ultimo romanzo di Veronica Roth della trilogia di Divergent. Dopo aver lasciato i lettori con l'amaro in bocca per Allegiant e averci mostrato un trailer che ha stupito e preoccupato tutti i Divergenti (i fan di Divergent) finalmente ci fa trarre una boccata di felicità con "Four" Questo libro spin off racconta alcune vicende tra Tris e Tobias viste dal punto di vista maschile. Ci sono però anche altre storie dove raccontano vicende accadute all' intrepido trasfazione prima di incontrare Tris. In questo libro vediamo un lato del carattere del protagonista tanto amato che nella trilogia principale non si era visto. In più scopriremo anche tantissime cose sul conto di Eric, uno dei personaggi cattivi in Divergent, che vi faranno ridere e esclamare "Oddio" oppure "Lo sapevo lo sapevo!" Non si può dire niente sul modo di scrivere di Veronica Roth, solo che è un genio e anche se ha fatto soffrire molti lettori con questo libro si è sicuramente fatta perdonare. Se come a me Tris e Tobias vi erano mancati questo libro vi farà tornare l'allegria, se invece avete appena terminato di leggere "Allegiant" e siete nella disperazione più totale "Four" vi tirerà su il morale. Non ho molto da dirvi oltre a COMPRATE QUESTO LIBRO! Anche io, che sono una tirchia di prima categoria e questa trilogia non aveva coinvolto tantissimo con "Four" mi sono dovuta ricredere. Un libro che vi farà ridere e esclamare di felicità e inevitabilmente vi farà scendere qualche lacrimuccia nel ricordo della fantastica coppia.
Consiglio questo libro: assolutamente sì
Voto da uno a dieci: Assolutamente dieci