venerdì 13 febbraio 2015

Recensione Cappuccetto Rosso Sangue

imagesNA3Q36YUCappuccetto rosso sangue recensione: Titolo: Cappuccetto rosso sangue Autore: Blakley-Cartwright Sarah Valerie, una coraggiosa ragazza cui la nonna ha donato un manto di seta rosso, vive nel piccolo villaggio di Daggorhorn, assediato da anni da un lupo mannaro. Di giorno la belva prende sembianze umane e di notte, quando la luna ha il colore del sangue, si aggira per i boschi e uccide senza pietà. Il lupo potrebbe essere chiunque: Peter, il giovane solitario e misterioso di cui Valerie è innamorata, il ricco Henry, a cui la ragazza è promessa in sposa, Lucie, la dolce sorella che Valerie adora e a cui vorrebbe assomigliare, o chissà chi altro. Mentre la popolazione, sempre più spaventata, decide di chiamare un cacciatore di licantropi, la ragazza dal manto rosso percepisce un insistente richiamo: "Vieni via con me..." Basato su una sceneggiatura di David Leslie Johnson. Introduzione di Catherine Hardwicke.


Parto subito con il dire che anche per i più scettici che vale davvero la pena di leggere questo libro. Dimenticatevi la cappuccetto rosso della storia, la bambina con il cestino che camminava per il bosco per raggiungere l’amata nonnina. La nostra nuova cappuccetto rosso, conosciuta come Valerie, è una ragazza che si districa tra due ragazzi che le hanno rapito il cuore mentre vive con la paura che il lupo possa arrivare da un momento all’altro e la rabbia crescente per la vendetta di una persona a lei cara. Il libro vi farà stare con il fiato sospeso e una leggera ansia mentre cercherete di capire chi è il lupo che tutti gli abitanti temono. La storia originale, quella con cui tutti siamo cresciuti, è quasi dimenticata. La storia non pretende di essere la nuova fiaba che tutti ameranno; ma vuole, a parer mio, rendere onore a quella originale.

Consiglierei questo libro?: si, anche ai più scettici
voto: sei stelline su dieci

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