giovedì 2 aprile 2015

Recensione Amabili Resti - Alice Sebold

                                         Recensione Amabili Resti

Trama: Susie è stata assassinata da un serial killer che abita a due passi da casa. È stata adescata da quest'uomo dall'aria perbene, che la stupra, poi fa a pezzi il untitledcadavere e nasconde i resti in cantina. Il racconto è affidato alla voce di Susie, che dopo la morte narra dal suo cielo la vicenda con inedito effetto straniante. Il libro procede avvincente come un giallo: vogliamo sapere chi l'ha uccisa, cosa fa l'assassino, come avanzano le indagini, come reagisce la famiglia. Ed è Susie che ci racconta tutto questo, aumentando così la nostra partecipazione emotiva. Lei "fa il tifo" per suo padre quando, opponendosi alla svolta che hanno prese le indagini della polizia, capisce chi è il vero assassino e, pur non avendo le prove, cerca d'incastrarlo. Susie aiuterà tutti, i lettori per primi, a riconciliarsi con il dolore del mondo.

Recensione: parto con il dire che per questo libro non avevo aspettative altissime, ma mi sono davvero dovuta ricrede. La storia è quasi completamente incentrata sull'elaborazione del lutto della famiglia per la figlia persa in giovane età. Vediamo la tragedia da diversi punti di vista, dal piccolo fratellino ai genitori che dovrebbero tenere tutta la situazione in mano. Nel complesso il romanzo ti tiene attaccato alla pagine fino all'ultima per capire cosa succederà e se il fatidico assassino verrà preso. La storia vi toccherà il cuore e vi solleticherà le emozioni più profonde, essendo un problema ancora oggi sfortunatamente frequente vi darà modo di pensare e realizzare cose di cui spesso non si osa parlare.
Collegato al libro abbiamo anche un film, sempre con titolo Amabili Resti. Il film è fatto benissimo e  uguale al libro. Tra i due se devo essere sincera il film è più commovente del libro perché per una volta vedere tutte le scene fa più effetto che le parole scritte.

Consiglierei questo libro: Sì
Voto: Quattro stelline su cinque

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