sabato 3 ottobre 2015

Recensione Firelight Sophie Jordan

Trama:
Discendiamo dai draghi. Siamo dei mutaforma che hanno sviluppato la capacità di apparire umani per sfuggire ai Cacciatori. Viviamo nascosti nelle foreste remote, volando solo di notte, dispiegando le ali quando nessuno può vederci. Siamo Draki. Io mi chiamo Jacinda e sono il tesoro del mio branco, l'unica capace di soffiare ancora fuoco. Ma dopo aver infranto per l'ennesima volta le regole che proteggono la vita della nostra comunità, sono stata costretta a fuggire insieme a mia madre e mia sorella. Ci siamo sepolte vive in un'anonima cittadina, dove sono costretta a mantenere l'aspetto umano con il rischio di dimenticare la mia vera natura. Finché non mi sono ritrovata nella stessa scuola del mio Cacciatore. È possibile una simile coincidenza? Oppure questo bellissimo e pericoloso ragazzo non è quello che la sua famiglia vorrebbe far credere?

Recensione:
Avevo aggiunto in WL questa saga perchè mi ispirava il titolo anche se non avevo così tanta voglia di leggerla.
Un giorno l'ho trovata sulle librerie in un hotel di amici di mia madre e ho

[caption id="attachment_164" align="alignright" width="282"]Ehm ehm si quando ho letto questo libro ero malata (fate conto che era metà agosto >.< Ehm ehm si quando ho letto questo libro ero malata (fate conto che era metà agosto >.<[/caption]

approfittato per prenderla (grazie a dio me l'hanno regalata haha)
L'idea della storia non è niente male peccato che non è stata sviluppata al massimo :(
I personaggi sono poco definiti (cosa su cui normalmente dovrebbe incentrarsi il primo libro) e ho trovato la storia molto moooolto lenta.
In tutto il libro succedono due o tre colpi di scena, che non sono nemmeno niente di che, poi la storia si concentra solamente sui problemi della protagonista
Alcune scene sono totalmente inutili ai fini della storia e rendono ancora più lenta la narrazione e la presenza del triangolo amoroso rende ancora tutto più noioso.
Il triangolo amoroso (strano sentirlo dire da me) è la cosa "più azzeccata" perchè per una volta nella storia i due personaggi non sono agli antipodi (quindi non il solito pazzo d'amore stupido e il bad boy della situazione)
ma abbastanza simile e coerenti.
Infatti se devo dirvela tutta mi sono trovata combattuta (e lo sono tuttora) su con chi schierarmi E NON MI STO DIVERTENDO.
Un finale un po così che mi è piaciuto ma anche no al tempo stesso.
Andando avanti il mio parere sulla saga non è cambiato (potete vederlo nella recensione precedente)
Ora mi manca solo l'ultimo libro da leggere e, visto l'ultimo finale spero in una ripresa della saga.

Tre stelline perchè comunque l'idea è molto carina, ma la storia è abbastanza vista e rivista e andava sviluppata meglio.

Per una lettura leggera e senza pretese altissime è consigliato

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